📩📩Lettera aperta alla comunità educante dell’ IC Giovanni XXIII di Terrasini 📩📩
Il 31 agosto termina il mio incarico di Dirigente Scolastico reggente presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”.
È arrivato il momento dei saluti.
È stato un anno difficile, pesante, che ha richiesto un impegno non indifferente.
Ho trovato una scuola in ” salute” dove innovazione e miglioramento continuo erano elementi portanti dell’azione formativa quotidiana.
Con l’obiettivo di proseguire e migliorare l’ offerta formativa, durante l’ intero anno scolastico, abbiamo sempre operato per creare una scuola inclusiva e orientata a garantire il successo formativo di TUTTI gli alunni.
Un saluto e un abbraccio agli alunni tutti eccezionali e unici nelle loro diversità.
Un grazie ai genitori, sempre disponibili e cordiali, per avere scelto la nostra scuola affidandoci i loro figli.
Un sentito e doveroso grazie a tutto il personale docente e ai collaboratori scolastici.
Un ringraziamento particolare ai miei collaboratori, ai componenti dello staff e a tutto l’ufficio di segreteria che mi hanno supportato con professionalità e dedizione.
Grazie all’Amministrazione comunale di Terrasini sempre presente e collaborativa.
Grazie alle altre Amministrazioni dello Stato con le quali ci siamo quotidianamente confrontati, l’ ASP, la NPIA, le forze dell’ordine, i servizi sociali, l’USR Sicilia, l’ Ambito territoriale di Palermo.
Grazie alle diverse associazioni, comunità, parrocchie, imprese, fornitori, e quanti hanno intrattenuto rapporti con la nostra Istituzione.
Un solo rammarico, la durata breve dell’ incarico che non mi ha premesso di ” incidere” come avrei voluto.
Dal prossimo anno l’I.C. “Giovanni XXIII” aggregherà la Direzione Didattica Don Milani, diventando l’unica autonomia scolastica presente a Terrasini.
Sicuramente aumenterà la complessità della scuola e cresceranno le diverse esigenze della comunità educante.
È una sfida che sicuramente affronterete nel migliore dei modi.
Vi auguro di proseguire il cammino intrapreso con la speranza che, forse, un giorno le nostre strade possano rincontrarsi
Con riconoscenza,
Angelo Nasca
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